(in memoria del prof. Paolo Grossi)

L’istituzione della proprietà comune fa parte dell’ampio e complesso tema dei beni comuni. Secondo Ostrom (1990), si riferisce a un insieme di diritti assegnati per governare l’uso delle risorse comuni che sono possedute e utilizzate da gruppi di utenti, come associazioni di utenti e istituzioni comunitarie. La proprietà comune è un altro modo di possedere rispetto a forme alternative ben note, ovvero la proprietà privata e quella pubblica. I diritti di proprietà comune possono essere assegnati a vari beni (pascoli, foreste, sistemi di irrigazione, ecc.) che gruppi in tutto il mondo hanno usato e continuano a usare collettivamente sulla base di regole condivise.

L’Europa ha una lunga tradizione di proprietà comune. Anche se negli ultimi secoli la proprietà comune ha affrontato una serie di sfide, molte risorse naturali o create dall’uomo vengono ancora gestite in comune e sono ancora essenziali per il benessere degli esseri umani e degli altri esseri viventi. Esse mantengono ancora una parte del loro significato tradizionale e sono stati individuati nuovi usi importanti per esse, come la fornitura di servizi ambientali e ricreativi. La capacità delle comunità locali di auto-organizzarsi e di auto-sviluppare regole per l’uso delle risorse locali è una componente chiave del paradigma dello sviluppo locale sostenibile.

La proposta della tavola rotonda è di coinvolgere ricercatori, attori collettivi ed esperti legali di due territori vicini (italiano e sloveno), ma caratterizzati da vicende storiche e aspetti giuridico-istituzionali diversi. L’obiettivo è quello di identificare le sfide attuali e le potenziali forze trainanti di queste antiche forme di proprietà e il loro possibile esempio per nuove forme di gestione democratica e sostenibile del territorio.

Tavola rotonda con:

• Nevenka Bogataj – Autrice del libro Slovenske srenje kot izročilo in priložnost [Le comunità slovene (agrarie) come eredità e opportunità] pubblicato dal Ministero sloveno dell’Agricoltura, delle Foreste e dell’Alimentazione nel 2021.
• Andrej Hafner – Avvocato, Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e dell’Alimentazione (quadro giuridico sloveno)
• Luca Nazzi – Alleanza friulana Domini collettivi (quadro giuridico italiano)
• Damijan Pobega – Presidente dell’Associazione delle comunità agricole
• Paola Fabello – Delegata del Comitato Frazionale Gestione Beni Civici San Marco
• Michele Kovatsch – presidente del Consorzio Vicinale “Nachbarschaft Pontafel” – Pontebba
• Introducono e moderano: Nadia Carestiato (Università degli Studi di Udine) e Mateja Šmid Hribar (ZRC SAZU)

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